La rete

Parco Naturale La Mandria

Ente di Gestione delle Aree Protette dei Parchi Reali
Il Parco, di proprietà regionale, si estende per 6570 ettari ed è un sito di rilevanza europea. Conserva i querceti di pianura sopravvissuti all’urbanizzazione, prati e specchi d’acqua. In questo paesaggio straordinario vivono liberamente animali selvatici e si trovano habitat preziosi e variegati, che danno rifugio e nutrimento a specie protette a livello comunitario come ad esempio il tritone crestato, il coleottero Osmoderma eremita, vari tipi di farfalle, pesci, uccelli e, tra i mammiferi, il lupo e specie particolarmente tutelate di pipistrelli.
Il nucleo centrale misura 1700 ettari ed è completamente circondato da mura e lo rende il Parco Naturale cintato più grande d’Europa.
Oltre al patrimonio naturale, sarà possibile visitare anche alcuni edifici fra cui cascine, i resti di un ricetto medievale presso la chiesetta di San Giuliano e gli appartamenti reali nel Castello della Mandria, riconosciuto bene UNESCO.
Le visite sono effettuabili liberamente su circa 30 Km di viali ciclopedonali aperti al pubblico oppure in forma guidata con l’ausilio delle guide del Parco, previa prenotazione. Ingresso gratuito.
L’accesso dei cani è vietato a causa della presenza di animali selvatici liberi.

Parco Fluviale Gesso-Stura
Il Parco fluviale Gesso e Stura è stato istituito dalla Regione Piemonte nel febbraio 2007. Il Comune di Cuneo, individuato come Ente gestore, già nel 2003 aveva avviato i lavori di riqualificazione dell’area e dal 2005 si erano svolte attività di promozione.
L’idea originaria del parco fluviale va tuttavia riconosciuta ai cittadini cuneesi che dal 1979 con lettere e petizioni avevano sollecitato l’Amministrazione a valorizzare il territorio dei fiumi.
Con l’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Piemonte della legge regionale n.16 del 3 agosto 2011, il Parco fluviale Gesso e Stura si è ampliato ai comuni di Borgo San Dalmazzo, Castelletto Stura, Centallo, Cervasca, Montanera, Roccasparvera, Roccavione, Sant’Albano Stura e Vignolo.
In seguito, con L. R. 11/19, in vigore dal venerdì 19 aprile 2019, la Regione Piemonte ha sancito un ulteriore ampliamento del territorio del Parco fluviale Gesso e Stura, cambiando anche denominazione e status dell’area della riserva, diventata “Parco naturale Gesso e Stura”. Dei quattro nuovi Comuni entrati a far parte del territorio del Parco, Fossano, Trinità, Salmour e Rittana, 3 hanno aderito alla convenzione di gestione condivisa, portando così a 13 il totale degli aderenti. Con il nuovo assetto, il Parco raggiunge un’estensione di 5.500 ettari (1.500 in più rispetto alla situazione precedente), con una popolazione totale pari a 120.000 residenti. I chilometri di fiume compresi nell’area diventano 70.
Con i suoi 5.500 ettari di territorio, tra la montagna e la pianura, il Parco fluviale Gesso e Stura è uno spazio naturale ideale per fare sport, trascorrere il proprio tempo libero, avvicinarsi ad attività didattiche e culturali, ritrovare il proprio benessere.”
I NUMERI DEL PARCO PARCO FLUVIALE
· 5500 ha di estensione · 70 Km di fiume · 14 comuni · 120.000 abitanti · 215 specie di uccelli · 25 specie di mammiferi · 9 specie di anfibi · 8 specie di rettili · 41 specie di libellule · 54 specie di Lepidotteri diurni (tra cui la rarissima Maculinea Arion) · 60 km di percorsi ciclo-pedonali attrezzati · 500.000 passaggi di visitatori l’anno
La ferme de Chosal

“La Ferme de Chosal” è una struttura di sostegno al lavoro e di servizi, un luogo impegnato nello sviluppo sostenibile nel cuore di un ambiente rurale dal 1980. Approvato per ospitare fino a 63 lavoratori con disabilità, poniamo l’arte e la cultura al centro del nostro progetto di integrazione socio-professionale. Proponiamo attività agrituristiche e culturali…: Una fattoria didattica, ma anche cabine naturali, Un centro Landart con percorso natura e residenze artistiche, Una eco-boutique e il suo laboratorio di confezionamento Un ricevimento per seminari; un centro vegetale: orticoltura in permacultura e orticoltura, manutenzione degli spazi verdi E servizi interni: manutenzione, igiene e manutenzione, catering, accoglienza presso l’eco-boutique, servizi di segreteria e consegne. Situata tra Annecy e Ginevra in un ambiente rurale, la Ferme de Chosal offre ai visitatori i suoi 11 ettari, compresi i suoi 3 percorsi sensoriali: – Arte e Natura: 30 opere di landart intorno alla fattoria, sulle rive del fiume, nel bosco e in mezzo ai campi, ad accesso libero e gratuito – Nature et Sens: 900 m di percorso a piedi nudi con 50 laboratori sensoriali e di sensibilizzazione sulla biodiversità nella foresta, in un canale di fango, attraverso una radura… – Senso e Scoperta degli animali da fattoria: immersione tra animali pelosi e piumati, grandi e piccoli… Dal 19 maggio 2021 con l’apertura del sentiero “Natura e sensi” o “a piedi nudi”, l’accesso è possibile 7 giorni su 7 da aprile a ottobre, e completa un’offerta di riconnessione alla natura e consapevolezza del suo impatto ambientale sostenendo al tempo stesso la progetto di inclusione delle persone con disabilità